2024
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2024
At the head of this restaurant in the Fiera, two associates who made their arms in the best restaurants, before opening their own kitchen in 1998. An intimate and refined atmosphere. In the summer, a Zen garden offers a romantic atmosphere. A cuisine mainly Milanese, the card changes every month.
Did you know? This review was written by our professional authors.
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Members' reviews on INNOCENTI EVASIONI
4.2/5
26 reviews
Quality/Price ratio
Kitchen quality
Originality
Frame/Ambiance
Service
The ratings and reviews below reflect the subjective opinions of members and not the opinion of The Little Witty.
Visited in march 2024
LOCALE:
La nuova sede del locale si trova in una zona non proprio tra le più belle di Milano, siamo in Bovisa, in una via in cui sono presenti solo abitazioni e praticamente nessuna attività commerciale.
Nonostante questo la location non centra letteralmente nulla con il contesto che la circonda, infatti una volta arrivati ti dimentichi di tutto quello che ti sta intorno.
Il ristorante ha sia una parte interna super moderna e ricercata, ampi spazi, materiali importanti, un tocco di arte ricercata qua e là e delle ampissime vetrate che danno sulla parte esterna del ristorante: un grandissimo giardino super curato.
Un plus è sicuramente il parcheggio privato (gratuito) che si trova sotto al locale, mentre l'unica parte negativa sul locale in sé è l'acustica non ottimale, infatti si sentiva a mala pena quello che ti dicevano i camerieri quando erano letteralmente al tuo fianco.
SERVIZIO:
Il servizio è stato molto apprezzabile durante tutta la cena.
A partire dall'accoglienza dove prima di accompagnarci al nostro tavolo ci hanno preso i cappotti.
Molti qui potrebbero commentare con "ci mancherebbe soltanto in un ristorante del genere", ma se leggerete altre recensioni fatte su ristoranti del medesimo livello, vedrete che non è una cosa scontata.
Durante la cena il servizio è stato preciso e puntuale, forse solo un po' troppo veloce l'uscita dei piatti, molto molto ravvicinati.
CIBO:
Abbiamo optato per il menù degustazione "La storia siamo noi" per provare di fatto i classici che hanno fatto la storia della cucina di Innocenti Evasioni.
75€ a persona
Devo dire che il menù è stato un po' una montagna russa, un sali e scendi del gusto che, ovviamente, è personale.
Dopo averci servito un amuse bouche molto gustosa, delle polpettine a base di verdura, è partito il menù vero e proprio.
Radice di prezzemolo con carbonara soffice, pomodorini vesuviani al basilico e pepe di Sichuan.
Dopo averlo assaggiato ho subito detto "è impossibile che riusciranno a servire qualcosa di più buono questa sera". Letteralmente un tripudio di sapori che si sposavano tutti alla perfezione tra di loro.
Cassoeula di mare a base di concentrato di pomodoro, pesci e molluschi in salsa.
Molto molto buono, un piatto veramente gustoso. L'unico appunto che posso fare è che era qualcosa che di fatto a livello di ingredienti e gusto avevo già mangiato altrove, magari in altre forme e consistenze, a differenza del primo che era stato una sorpresa unica sotto ogni punto di vista.
Spaghetti di Gragnano al burro affumicato, salsa di seppie nere e bergamotto.
Dopo un lievissimo calo tra il primo e il secondo, qui ho avuto proprio una mazzata, la montagna russa ha rischiato di farmi schiantare al suolo. Il piatto era pesantissimo, sono arrivato a fatica a finirlo, gli spaghetti erano letteralmente inondati da questa salsa al burro che passato il primo boccone buono rendeva ogni boccone successivo sempre più difficile da mandar giù.
Filetto di halibut nero con cavolfiore al burro di cannella e prugna secca.
Un piatto giusto, lineare, senza sorprese. La spinta gliela dava la prugna secca, ma era in quantità così ridotta che non era comunque sufficiente a farlo spiccare come piatto.
Barbajada soffiata, tortino alle banane e gelato fior di latte.
Un dolce veramente buono, che dopo gli ultimi due piatti sei felice che sia così gustoso. Bello da vedere e buono da mangiare. Sul finire siamo tornati a salire.
DRINK:
Abbiamo scelto il percorso di abbinamento calici al menù.
25€ per persona, per 3 calici.
Onestamente un po' deludente, tanto che le tre proposte era dimenticabili e di fatto a parte il Berlucchi Extra Brut non ricordo le altre.
Eccessivi forse il costo dell'acqua in caraffa (4€) e quello del caffè (3.5€)
CONTO:
Totale 211€
CONCLUSIONE:
Nel complesso è stata una bella esperienza e ad un giustissimo prezzo. Per il livello di cucina proposto è difficile trovare a Milano proposte a prezzi simili. Tornerò di sicuro per provare anche gli altri menù degustazione.
PS: chiaramente avevo ragione sull'antipasto
La nuova sede del locale si trova in una zona non proprio tra le più belle di Milano, siamo in Bovisa, in una via in cui sono presenti solo abitazioni e praticamente nessuna attività commerciale.
Nonostante questo la location non centra letteralmente nulla con il contesto che la circonda, infatti una volta arrivati ti dimentichi di tutto quello che ti sta intorno.
Il ristorante ha sia una parte interna super moderna e ricercata, ampi spazi, materiali importanti, un tocco di arte ricercata qua e là e delle ampissime vetrate che danno sulla parte esterna del ristorante: un grandissimo giardino super curato.
Un plus è sicuramente il parcheggio privato (gratuito) che si trova sotto al locale, mentre l'unica parte negativa sul locale in sé è l'acustica non ottimale, infatti si sentiva a mala pena quello che ti dicevano i camerieri quando erano letteralmente al tuo fianco.
SERVIZIO:
Il servizio è stato molto apprezzabile durante tutta la cena.
A partire dall'accoglienza dove prima di accompagnarci al nostro tavolo ci hanno preso i cappotti.
Molti qui potrebbero commentare con "ci mancherebbe soltanto in un ristorante del genere", ma se leggerete altre recensioni fatte su ristoranti del medesimo livello, vedrete che non è una cosa scontata.
Durante la cena il servizio è stato preciso e puntuale, forse solo un po' troppo veloce l'uscita dei piatti, molto molto ravvicinati.
CIBO:
Abbiamo optato per il menù degustazione "La storia siamo noi" per provare di fatto i classici che hanno fatto la storia della cucina di Innocenti Evasioni.
75€ a persona
Devo dire che il menù è stato un po' una montagna russa, un sali e scendi del gusto che, ovviamente, è personale.
Dopo averci servito un amuse bouche molto gustosa, delle polpettine a base di verdura, è partito il menù vero e proprio.
Radice di prezzemolo con carbonara soffice, pomodorini vesuviani al basilico e pepe di Sichuan.
Dopo averlo assaggiato ho subito detto "è impossibile che riusciranno a servire qualcosa di più buono questa sera". Letteralmente un tripudio di sapori che si sposavano tutti alla perfezione tra di loro.
Cassoeula di mare a base di concentrato di pomodoro, pesci e molluschi in salsa.
Molto molto buono, un piatto veramente gustoso. L'unico appunto che posso fare è che era qualcosa che di fatto a livello di ingredienti e gusto avevo già mangiato altrove, magari in altre forme e consistenze, a differenza del primo che era stato una sorpresa unica sotto ogni punto di vista.
Spaghetti di Gragnano al burro affumicato, salsa di seppie nere e bergamotto.
Dopo un lievissimo calo tra il primo e il secondo, qui ho avuto proprio una mazzata, la montagna russa ha rischiato di farmi schiantare al suolo. Il piatto era pesantissimo, sono arrivato a fatica a finirlo, gli spaghetti erano letteralmente inondati da questa salsa al burro che passato il primo boccone buono rendeva ogni boccone successivo sempre più difficile da mandar giù.
Filetto di halibut nero con cavolfiore al burro di cannella e prugna secca.
Un piatto giusto, lineare, senza sorprese. La spinta gliela dava la prugna secca, ma era in quantità così ridotta che non era comunque sufficiente a farlo spiccare come piatto.
Barbajada soffiata, tortino alle banane e gelato fior di latte.
Un dolce veramente buono, che dopo gli ultimi due piatti sei felice che sia così gustoso. Bello da vedere e buono da mangiare. Sul finire siamo tornati a salire.
DRINK:
Abbiamo scelto il percorso di abbinamento calici al menù.
25€ per persona, per 3 calici.
Onestamente un po' deludente, tanto che le tre proposte era dimenticabili e di fatto a parte il Berlucchi Extra Brut non ricordo le altre.
Eccessivi forse il costo dell'acqua in caraffa (4€) e quello del caffè (3.5€)
CONTO:
Totale 211€
CONCLUSIONE:
Nel complesso è stata una bella esperienza e ad un giustissimo prezzo. Per il livello di cucina proposto è difficile trovare a Milano proposte a prezzi simili. Tornerò di sicuro per provare anche gli altri menù degustazione.
PS: chiaramente avevo ragione sull'antipasto
Visited in march 2024
Ambiente minimalista, curato e molto fine. Servizio a dir poco impeccabile. Abbiamo assaggiato il menù degustazione Inverno (100€pp, più la degustazione di 4 calici abbinati a 38€pp): sapori a volte delicati, a volte decisi, sapientemente miscelati e alternati. Ho particolarmente apprezzato la sella di cervo e il foie gras d'anatra. Tornerò per assaggiare tutti i menù disponibili!
Visited in march 2024
Ho provato la proposta under 25, una cena di tre portate al costo di 35 euro (con inclusi anche calice di vino e acqua) al bancone. Esperienza molto consigliata con ottimo rapporto qualità-prezzo.
Visited in february 2024
Overall an okay restaurant, a lady who served us was so grumpy, and we have been served an undercooked risotto which was disgusting!
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Ottima la cucina.