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This family-run restaurant has a certain reputation. You can enjoy a selection of products from Cetara, as well as fish dishes presented in a sophisticated manner. Try the tuna fillet with herbs(tagliata di tonno alle erbe). The restaurant is housed in a former Franciscan convent and the dining room is located in the cloister, where the arches of the ambulatory can still be seen. However, when the weather is fine, it is better to eat on the elevated terrace overlooking a small square.
Did you know? This review was written by our professional authors.
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Members' reviews on AL CONVENTO
4/5
26 reviews
Quality/Price ratio
Kitchen quality
Originality
Frame/Ambiance
Service
The ratings and reviews below reflect the subjective opinions of members and not the opinion of The Little Witty.
Quando si viene in costiera amalfitana, ahimè, e lo dico davvero con tanto rammarico, l’offerta gastronomica risente spesso di un appiattimento dei gusti e della qualità dovuta, probabilmente, alla minore esigenza e cultura alimentare della massa turistica. Dico questo per mia esperienza ovviamente.
Bene, al Convento non è così! Si mangia davvero bene con un’offerta ittica, ma non solo, di prim’ordine.
Appena arrivati, io e la mia famiglia siamo stati accompagnati verso il banco del pesce fresco, che offriva ogni ben di Dio: pezzogna, spigola, orata, scorfano, astice, alici, gamberi e sul trono: un rombo meraviglioso che io e la mia compagna ci siamo fatti grigliare come secondo piatto.
La cena, che abbiamo gustato nel bel dehor, è cominciata con un assaggio di alici fritte ripiene di provola affumicata, piatto godurioso e dall’ottimo equilibrio di sapori.
Abbiamo poi proseguito con quattro primi: io e la mia compagna ci siamo concessi dei paccheri con l’astice, il mio figlio piccolo degli ziti alla genovese di tonno che ho potuto assaggiare e li ho trovati divini, piatto fantastico e dai sapori decisi; il grande ha invece optato per degli spaghetti con colatura di alici…secondo voi com’erano? Da manuale!
Di secondo i miei figli si sono poi presi una frittura di gamberi spillo con una delicata maionese al limone.
A chiudere un dolce che viene preparato da una pasticceria locale da cui il ristorante si rifornisce. Questa scelta, spesso troppo bistrattata e mal giudicata, la trovo invece apprezzabile, saggia e vincente laddove, ovviamente, ci si appoggi ad una pasticceria di qualità.
La cena è stata accompagnata da un’ottima bottiglia della tenuta San Francesco, Per Eva, un uvaggio composto da Falanghina, Ginestra e Pepella.
Posto consigliatissimo.